Cybill Shepard ebbe a dire che "Marilyn Monroe aveva curve in posti dove le altre donne non hanno nemmeno i posti..."
Concordo pienamente con questa definizione, la femminilità la si può conquistare fino ad un determinato limite. Superato tale limite e metaforizzando la definizione di Shepard, il resto, o c'è oppure non lo si può ricreare...
Quando, come è capitato a me ieri sera durante una piacevole discussione, si scivola su di una della più classiche e scontate gaffe che si possano fare e la tua interlocutrice possiede indubbiamente le "curve" al posto giusto, è inutile abbozzare.
Una scusa ed un accenno di dignitoso e imbarazzato silenzio è forse la scelta dovuta.
Se poi dall'altra parte scatta la decisione di far valere la proprio femminilità ed il ruolo di Donna, beh in quel caso aleggia il rischio di rimanerne quasi ammaliati...
L
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- Portrait of Marilyn by Richard Avedon, 1957 -
15 commenti:
Contrariamente a quanto avevi ipotizzato, è la prima volta che vedo questo scatto. E Marilyn senza maschere è un'immagine che strazia.
Però, Luca, quello che emerge qui non è solo "un velo di tristezza" negli occhi, ma una disperazione vera: uno sciogliersi della carne, il cedere della volontà, un vuoto che disorienta... non pensi? Non pensi che questa sia la vera Marilyn, e che in tutti gli altri scatti lei abbia semplicemente recitato "con un velo di felicità" negli occhi?
... E nonostante tutto, lei è la donna perfetta.
V
Certamente Valentina,
quella foto, frutto dell'eccezionale bravura d Avedon nello scegliere l'attimo esatto, mostra la Norma Jeane che si nasconde dietro Marilyn.
O forse, il vero effetto che ha avuto quel passaggio.
Paradossalmente, questo scatto la "umanizza" senza nulla togliere ma anzi aggiungendone una dimensione in più...
V
Luca, qua siamo oltre lo sdoppiamento di personalità, le maschere e via dicendo... Da quando in qua ti firmi "V"??
:-D
V
Mi è usuale farlo prima del terzo caffè della giornata, Valentina...
L
(V sta per Vanesio...) ;-)
sembra che Marylin qui si sia spogliata della sua femminilità, come se ci avesse rinunciato...
"Prendetevela, è tutta vostra, io non la voglio più".
Un pò triste....
V per Vanesio?? Ma no, dai! Così mi uccidi i voli pindarici, le fantasie, i sogni... Li strazi nella loro mirabolante parabola ascendente. Li costringi a morte prematura...
L
("L" sta per Leziosa)
Vero Iaia, corrisponde grosso modo al ritratto che di lei dava chi la conosceva bene.
Chissà a cosa stava pensando in quell'attimo?
Mia Leziosa,
la prego di prendermi in parola quando dico che era tutto fuorché mia intenzione attentare in maniera così grossolana all'ascendente parabola dei suoi sogni.
Le chiedo anzi, di permettermi di raccoglierli ed adoperarmi affinché possano essi spiccare il volo nuovamente vero altezze vertiginose...
Con umile ardire,
L
Glielo permetto graziosamente.
V
Vedrò di fare in modo che non abbia di cui pentirsene...
L
Adoro Marilyn Monroe, trovo che è stata una donna ed un'attrice eccezionale.
Un saluto, rientrata dal mare
PS- Luca, hai una grazia e una delicatezza innata che morde l'anima.
Morde e basta, Mary. :D
Ma dove sono finito? Su Vanity Fair?
Psss...Luca...
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